giovedì 29 novembre 2012
Prossimo Club del Libro: venerdì 18 gennaio 2013, h19:30; L'apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe, Dario Fo
Carissimi,
il nostro prossimo incontro si svolgerá:
Venerdì 18 gennaio 2013 alle ore 19:30.
C´incontreremo presso il Ristorante Pizzeria Pinsa’s in Spaarndammerstraat 772, 1013 TJ Amsterdam [zona Westerpark], per parlare di
"L'apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe", di Dario Fo, (saggio che abbiamo scelto di leggere per la prossima volta).
Una breve introduzione al saggio è qui sotto.
In prossimità della data del prossimo incontro invierò un messaggio per riportarvi l’evento di nuovo alla memoria.
Gli altri libri proposti nel corso della serata sono stati pochi! Mi raccomando la prossima!!
- Stella del mattino (Wu Ming 4)
- Se mi chiami mollo tutto, peró chiamami (Albert Espinoza)
SCHEDA LIBRO
Titolo: L'apocalisse rimandata ovvero Benvenuta catastrofe
Autore: Dario Fo
Prezzo: €15,00 (copertina)
Pagine: 201
Editore: Guanda
Sunto
Un bel mattino, a Milano, a Roma, o in qualsiasi altra città del mondo, le lampadine non si accendono, il frigorifero è spento, niente caffè al bar, niente benzina alle pompe. In un batter d'occhio crollano banche e assicurazioni, il denaro non vale più. Il panettiere con forno a legna è preso d'assalto, tornano in auge le biciclette e l'energia prodotta dal sole, dal vento e dai combustibili vegetali finalmente si afferma. Le guerre del petrolio non hanno più ragione di esistere. I potenti di turno rimangono intrappolati nelle loro ville, mentre i politici e i religiosi paludati smettono di fare chiacchiere inutili e razzolano insieme agli altri affamati. Le città si svuotano e si riempiono di nuovo le campagne. Ovunque si ritorna spontaneamente a riunirsi, a discutere.
Recensione
Pensate che il petrolio, nonostante i prezzi alle stelle, sia l'unica fonte di energia possibile? Siete certi che le riserve di "oro nero" siano sufficienti a coprire il fabbisogno dei prossimi anni? Siete convinti che le preoccupazioni sui danni dell'inquinamento e dell'effetto serra siano ingiustificati allarmismi? Se la pensate così (ma anche se siete consapevoli dei rischi che corriamo) leggete questo libro: vi riserverà molte sorprese. Affronta temi oggi molto dibattuti, come la crisi energetica, l'inquinamento ambientale, la necessità di utilizzare fonti di energia alternativa, ma con uno sguardo nuovo. Quello arguto e irriverente di un artista poliedrico, incarnazione istrionica della cultura popolare, nonché premio Nobel della Letteratura: Dario Fo. Il problema ambientale sta diventando, secondo lui, "una disperata ossessione". Ammette infervorato: «non perdo occasione, appena incontro qualcuno, sia maschio che femmina, sia giovane che anziano, di sollevare il problema e di tentare il loro coinvolgimento». Lo fa anche in questo libro, prendendo a braccetto i lettori e accompagnandoli in un viaggio immaginifico in un mondo sconvolto dall'esaurimento del petrolio. Un libro, arricchito da 65 disegni dell'autore, che invita a riflettere ma senza mai perdere il sorriso. Una lettura critica che si allarga all'intera società senza risparmiare politici, giornalisti e persino uomini di chiesa, bersagli dell'irriverente sberleffo dell'autore. Cosa accadrebbe se un bel giorno, svegliandoci, scoprissimo che non possiamo più ascoltare la radio, utilizzare il computer, viaggiare in auto o in aereo, trasportare merci con i camion? Che ne sarebbe di noi se crollassero all'improvviso tutti i pilastri su cui si fonda la vita moderna? Una tragedia, penserete voi. Ma ne siete certi? Dario Fo ci invita a considerare questa fantasiosa possibilità da un nuovo punto di vista. Quello che appare come un drammatico epilogo per l'umanità potrebbe trasformarsi in un punto di partenza verso la rinascita, la salvezza dalla schiavitù del petrolio e dalle aberrazioni dell'economia che gli ruota attorno. Fo immagina un mondo nuovo, dove il droghiere del negozio all'angolo, da sempre sbeffeggiato per le sue preoccupazioni ecologiste, possa sfoggiare il suo avveniristico impianto per la produzione di energia solare, o dove il professore del politecnico, che ha brevettato un'auto che funziona ad aria compressa sia l'unico a poter circolare su quattro ruote nelle strade deserte. Insomma, per un provocatore delle coscienze come l'autore, in questo mondo alla rovescia non c'è solo da perderci ma anche da guadagnarci.
Buona lettura ed alla prossima!
Ciao
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