Prossimo incontro

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Prossimo Club del Libro: venerdì 6 marzo 2015, h.19:30, Canale Mussolini (Antonio Pennacchi), pizzeria Pinsa's, Spaarndammerstraat 772

martedì 6 settembre 2011

Prossimo Club del Libro - 4 novembre 2011 - La cena (Herman Koch)

Carissimi,

Per il prossimo incontro, abbiamo scelto di leggere "La cena", scritto dall’olandese Herman Koch.
In chiusura a questo messaggio una breve introduzione al romanzo.

Venerdì 4 novembre 2011 alle 19:30, c´incontreremo presso la pizzeria Secchetti [Ten Katestraat 16, ad Amsterdam (1053 CE)] per parlarne.
In prossimità di quella data manderò un ulteriore messaggio per ricordare a tutti voi il nostro incontro.

Cerca su Facebook e iscriviti alla pagina dedicata al Club del libro (Amsterdam)
Visitando la pagina, potrai (ri)conoscere, contattare ed interagire con gli altri iscritti al Club, vedere il calendario dei prossimi incontri, i libri che abbiamo letto nel passato … e molto altro.

Il blog è uno spazio aperto alla tua partecipazione. Vuoi scrivere sul blog? Contattaci e ti spediremo le necessarie informazioni sul come fare.

Gli altri libri proposti nel corso della serata sono stati:

Il museo dell’innocenza (Orhan Pamuk)
Un cappello pieno di ciliegie (Oriana Fallaci)
Ali e Nina (Kurban Said)
L’omonimo (Lahiri Jhumpa)
Le Braci (Sandor Marai)
Odore di chiuso (Marco Malvaldi)
Sostiene Pereira (Antonio Trabucchi)

Ad Amsterdam, puoi acquistare libri in italiano presso la Libreria Bonardi [Entrepotdok 26, (1018 AD) T: 020-623 9844, W: www.bonardi.nl, E: lb@bonardi.nl]. Comunica di far parte del Club del Libro ed otterrai uno sconto del 10% sul prezzo di vendita del nostro prossimo libro.

SCHEDA LIBRO

Titolo: La cena
Autore: Herman Koch
Editore: Beat
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo di copertina: E7,65
Pagine: 255

Trama:
Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l'argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli. Michael e Rick, quindici anni, hanno picchiato e ucciso una barbona mentre ritiravano i soldi da un bancomat. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi e le immagini sono state trasmesse in televisione. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati, estremamente compromettenti. Paul Lohman, il padre di Michael, si sente responsabile. Si riconosce nel figlio perché hanno molto in comune, non ultima l'attrazione per la violenza. Non può lasciare che trascorra la sua vita in galera. Serge, il fratello di Paul, è il padre dell'altro ragazzo, il complice. Secondo i sondaggi Serge Lohman è destinato a diventare il nuovo Primo ministro olandese. Se l'omicidio verrà rivelato, sarà la fine della sua carriera politica. Babette, la moglie di Serge, sembra più interessata ai successi del marito che al futuro del ragazzo. Claire, la moglie di Paul, vuole proteggere il figlio a ogni costo. Ma quanto sa di ciò che è realmente accaduto? Due coppie di genitori per bene durante una cena in un bel ristorante. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli?

Ciao,

Alberto & Giuseppe

Incontro - Accabadora

Carissimi,



Lo scorso venerdì ci siamo incontrati un folto gruppo di "vecchi e nuovi" per discutere di Accabadora, romanzo scritto da Michela Murgia. Il romanzo c’é piaciuto ed il giudizio collettivo che abbiamo espresso sullo stesso si riassume in un 3.2. Accabadora si divora facilmente, nello spazio di un pomeriggio, non solo per il numero delle sue pagine ma anche perché continui colpi di scena costringono il lettore, suo malgrado, a non smettere di leggere. La trama, incentrata principalmente sui primi vent’anni di vita della figura protagonista del romanzo, é semplice. Gli svariati temi che la narrazione affronta sono invece complessi. Su due in modo particolare si incentra la storia: la scelta volontaria di affettività familiale che si instaura tra Maria e Bonaria ("figlia adottiva" e "madre adottiva") e quello della scelta volontaria ed individuale di porre fine alla propria esistenza in maniera assistita e quindi di portare l’assistenza richiesta. La semplicità della storia concede alla scrittrice di presentare la complessità di questi temi in assenza di giudizio. Questo spazio da libertà di lettura. In base alla sensibilità, maturità, interesse del lettore il romanzo potrà essere letto su diversi livelli così come i temi affrontati saranno interpretati da ognuno in maniera personale. Al lettore più sensibile non sfuggirà lo stile narrativo incalzante e quello più attento si accorgerà della ricercata sintassi, simile a quella dei poeti simbolisti. Infine, il lettore più investigativo si troverà di fronte ad un sospetto di plagio, data la similitudine nella trama e perfino nel titolo di questo ed un altro romanzo. Leggerlo o non leggerlo? Sicuramente leggerlo.