Prossimo incontro

Prossimo incontro
Prossimo Club del Libro: venerdì 6 marzo 2015, h.19:30, Canale Mussolini (Antonio Pennacchi), pizzeria Pinsa's, Spaarndammerstraat 772

domenica 15 maggio 2011

Prossimo Club del Libro - 1 luglio 2011 - Educazione siberiana (Nicolai Lilin)

Carissimi,

Con ritardo, il resoconto dell'incontro del Club del Libro di Amsterdam dello scorso 6 maggio. Abbiamo parlato di "Eva dorme", scritto da Francesca Melandri. "Eva dorme" ha ottenuto un giudizio complessivo riassumibile attraverso un 3,1 (su 5). Ci é in generale piaciuto! Attraverso le vicende di un'immaginaria famiglia, il romanzo racconta la storia degli ultimi 100 anni circa dell'Alto Adige (dalla sua annessione all'Italia, ovvero dall'inizio della sua "colonizzazione" o per melgio dire "italianizzazione", fino quasi ai giorni nostri) e di coloro che in quella regione vivono. Le vicende storiche narrate, abilmente intessute nella trama del romanzo non a tutti sono conosciute. Il romanzo si fa leggere molto volentieri: a volte strappa un sorriso ed a volte una lacrima. Forse sarebbe piaciuta una maggiore caratterizzazione psicologia di alcuni dei personaggi e di Eva in particolare. Magari quando Francesca Melandri sarà ad Amsterdam avremo modo di incontrarla e di parlarne con lei.


Per il prossimo incontro, abbiamo scelto di leggere "Educazione siberiana", scritto da Nicolai Lilin.
In chiusura a questo messaggio una breve introduzione al romanzo.

Venerdì 1 luglio 2011 alle 19:30, c´incontreremo presso la pizzeria Secchetti, Ten Katestraat 16, ad Amsterdam (1053 CE) per parlarne.
In prossimità di quella data manderò un ulteriore messaggio per ricordare a tutti voi il nostro incontro.

Su Facebook, la pagina dedicata al Club del libro (Amsterdam) é qui. Vuoi iscriverti al Club anche su Facebook?
Visitando la pagina, potrai (ri)conoscere, contattare ed interagire con gli altri iscritti, vedere il calendario dei prossimi incontri, i libri che abbiamo letto nel passato … e molto altro.

Ricorda che questo blog è uno spazio aperto alla tua partecipazione. Vuoi scrivere sul blog? Contattami e ti spediró le necessarie informazioni sul come fare.

Gli altri libri proposti nel corso della serata sono stati:

Il Budda delle Periferie (Hanif Kureishi)
L'onnipotente (Michele Vaccari)
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve (Jonas Jonasson)


Ad Amsterdam, puoi acquistare libri in italiano presso la Libreria Bonardi [Entrepotdok 26, (1018 AD) T: 020-623 9844, W: www.bonardi.nl, E: lb@bonardi.nl].
Comunica di far parte del Club del Libro ed otterrai uno sconto del 10% sul prezzo di vendita del nostro prossimo libro.

SCHEDA LIBRO

Titolo: Educazione siberiana
Autore: Nicolai Lilin
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo di copertina: E12,50-
Pagine: 343

Breve introduzione alla trama:
Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex URSS autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.

Al prossimo Club del Libro!

Ciao,

Alberto