"Ho un quaderno su cui ricopio le frasi che mi hanno fatto scattare, che mi hanno fatto voltare indietro e forzare le cose risapute da una diversa breccia. Le pagine che cerco hanno questo effetto: un paio di occhiali giusti sul naso di un bambino che fino a quel momento non aveva mai saputo di essere miope. Allora si accorge degli occhi del suo cane, dell'artiglio del gatto, della gola tesa del gallo che grida. Di frase in frase il quaderno cresce e non contiene i libri, ma la felicità incontrata. Così divento contemporaneo delle pagine amate e non dei miei anni." ERRI DE LUCA, In alto a sinistra
Ecco, il raglio della settimana vorrebbe essere un posticino così. Un tinello pubblico in cui ciascuno entri e appoggi una frase che l'ha fatto fermare e tornare un passo indietro, una volta, per il gusto di rifare quel passo.
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